28 settembre 2017

Gite fuori porta... scalando il forte di Bard


Dopo avervi proposto un breve itinerario in Monferrato ci spostiamo a nord per un'altra gita questa volta da fare in giornata.
A poco più di 100 km da Torino in Valle d'Aosta si trova un forte così suggestivo da essere stato scelto come location per il film Avengers - Age of Ultron... il forte di Bard.

Il forte visto dal fondovalle.


Esistono scritti già dell'alto Medioevo che narrano di una roccaforte in questa zona, ma è durante l'Ottocento che la fortezza assume una notevole importanza con lavori di ampliamento che hanno portato all'edificazione di tutte le strutture esistenti.
Dal 2006 è un'importantissima sede di mostre temporanee di alto livello sia pittoriche sia fotografiche, è anche sede di diversi musei dedicati alla montagna e alle fortificazioni militari.
Per gli appassionati dei supereroi Marvel sia intorno al forte sia nella valle sono segnalate le diverse location del film con delle paline che indicano la scena che vi è stata girata.
Ogni anno a metà ottobre le vie del borgo si animano con un delizioso e colorato mercato: il Marché au Fort, da non perdere.

Dopo aver scalato la fortezza niente è meglio di una buona merenda valdostana: affettati (specialmente il lardo della vicinissima Arnad), formaggi, cotechino e patate e la polenta concia, il tutto innaffiato con il vino locale, un vino "eroico" perché cresce sui ripidi fianchi delle montagne e qui viene vendemmiato a mano.
Tra i tanti ottimi locali che propongono la merenda vi consigliamo la Trattoria Omens a Verres.
Un locanda con il sapore rustico di una volta, che propone piatti abbondanti buon cibo e personale gentilissimo, non vi spaventate se per raggiungerlo vi troverete spersi nei boschi, non vi siete persi ma la strada finisce proprio davanti al locale!


07 settembre 2017

Gite fuori porta... tra le colline del Monferrato

Grazie alla possibilità di soggiornare dal nostro amico Fabio abbiamo trascorso qualche week end nel Monferrato.
L’esplorazione di gruppo è solo alle prime battute ma abbiamo già trovato alcuni spunti per delle interessanti gite fuori porta.

Cremolino

La nostra base per l'esplorazione del Monferrato è rappresentata dal paese di Cremolino. 
Il castello e il borgo di Cremolino.

Al centro storico del paese si accede attraverso l'Antica Porta Maggiore, dove sono ancora visibili i segni del ponte che rappresentava l’antico accesso al borgo e al castello.

L'antica porta di accesso al borgo storico di Cremolino.


Il castello di Cremolino, situato in cima a una collina a 450 m s.l.m., rappresenta il punto più alto del paese e dell'intero Monferrato; la sua parte più antica risale all’XI secolo, l’ampliamento più importante è invece avvenuto nel periodo dei Malaspina tra il XIII e XIV secolo. Il castello è visitabile nell’ambito del circuito dei Castelli Aperti del Piemonte
.


In cima a un'altra collinetta, in posizione panoramica, si trova la chiesetta della Madonna della Bruceta: un santuario molto antico che risale al IX secolo. La vecchia abside è oggi l'ingresso della Chiesa.


Castello di Tagliolo
Nel grazioso paese di Tagliolo Monferrato sorge il castello e borgo omonimo.

Il castello, abitato dai marchesi Pinelli Gentile, è visitabile e ospita una cantina aperta a visite e degustazioni. Al nostro arrivo siamo state accolte dal custode che con gentilezza e simpatia ci ha guidato nella storia e negli ambienti del castello e della cantina. Dopo la visita abbiamo potuto degustare gli ottimi vini che vengono prodotti, accompagnati da salumi, focaccia e una bella conversazione.
Il castello di Tagliolo visto dal cortile.

Alcuni dei vini proposti.


Incuriosite dai racconti del custode decidiamo di esplorare anche il piccolo borgo adiacente al castello che conserva le suggestive atmosfere medioevali.

Il piccolo borgo medioevale.



Ovada

Da Cremolino per andare verso Tagliolo si attraversa Ovada. In questa cittadina la vicinanza con Genova e la Liguria è evidente sia nell’accento della parlata dei suoi abitanti sia nell’aspetto tipicamente ligure del centro storico, con case dalle facciate colorate e vicoli stretti che ricordano i “carruggi”.

Anche la cucina tipica in alcuni sui piatti si rifà a quella genovese (agnolotti alla borragine, focaccia, farinata, ripieni, ecc.) senza tuttavia tradire le ricette più tipiche piemontesi o meglio ancora monferrine (funghi, carni e selvaggina, ecc.) il tutto accompagnato naturalmente con il re dei vini della zona: il dolcetto d’Ovada.


Una delle vie più belle del centro storico di Ovada, sullo sfondo i campanili della chiesa di Nostra Signora Assunta.

L'antica scalinata di Ovada che collega il Lung'Orba Mazzini e il centro della cittadina.

Acqui Terme
Da Cremolino, percorrendo circa 15 km verso Ovest lungo la SP456 del Turchino, si raggiunge  Acqui Terme. La cittadina sorge sulla sponda sinistra del Fiume Bormida. Il cuore città è Corso Italia; passeggiandovi, non mancate le vetrine dei negozi con alcune delle prelibatezze del posto: i caratteristici baci acquesi, gli amaretti, la formaggetta di Acqui (un formaggio di latte di capra), la farinata; tra i vini locali segnaliamo il rosso frizzante bracchetto d’Acqui e il moscato.




Il duomo di Acqui, S. Maria Assunta.


L’economia di Acqui oggi, come già ai tempi dei Romani, ruota intorno alle terme. Nel corso dei secoli infatti sono stati costruiti numerosi bagni in cui è possibile usufruire delle proprietà termali benefiche.
Resti dell'antico acquedotto Romano, presenti nel parco lungo il Bormida.


Nella fotografia di seguito La Bollente…: attenzione a non scottarvi! Dalla fontana sgorga acqua calda a 70 -75 °C.
Piazza della Bollente.



E qui, dal momento che tra di noi Pinguine c’è qualche geologa ci sta un appunto geologico: qual è l’origine di queste acque termali?

Per farla breve… occorre anzitutto escludere l’origine vulcanica, le elevate temperature di queste acque sono dovute semplicemente al gradiente geotermico normale (cosa significa? Tutti sappiamo che scendendo nel sottosuolo la temperatura aumenta, di quanto aumenta? Di circa 30 °C ogni kilometro di profondità: questo è il gradiente geotermico). Si tratta quindi di acque meteoriche che infiltrandosi nel sottosuolo e raggiungendo notevoli profondità, acquisiscono caratteristiche chimiche termali ed elevate temperature per poi risalire in superficie attraverso le numerose discontinuità tettoniche (fratture presenti nelle rocce) che caratterizzano la zona; si crea così un circuito termale sfruttato da secoli.





Castello di Frassinello 

Munite di buono acquistato su internet, accediamo alla visita guidata della durata di 90 minuti. La guida ci fa accomodare all'ombra del giardino della terrazza e narra le vicissitudini del paese, del territorio e del castello, oltre che raccontare di alcuni personaggi per lui significativi. La visita prosegue all'interno, con un percorso circolare nelle stanze del piano rialzato: pregevole il mobilio, i pavimenti in battuto veneziano e alcuni affreschi. Si accede poi al cortile, dove si può vedere il pozzo incastrato e sollevato tra le radici dell'albero secolare; la terrazza dove i prigionieri ammiravano per l'ultima volta il panorama prima di essere gettati nel pozzo; infine all stalle, ora sala per eventi, e alla cantina. Qui vengono presentati alcuni vini del territorio, anche se non di loro produzione, accompagnati da qualche stuzzichino.

Il giardino del castello.


Una stanza del castello.

03 settembre 2017

Cornovaglia, consigli per l'uso

Spostamenti 
Per ragioni pratiche oltre che economiche, scegliamo di volare con Easyjet sulla tratta Milano Malpensa - London Gatwick. Abbiamo la fortuna di trovare, prenotando con largo anticipo, un volo abbastanza economico a cui aggiungiamo due bagagli da imbarcare.
Come due anni fa in Scozia, utilizziamo di nuovo Europcar per affittare l'auto perché durante la nostra ricerca si è dimostrata la più competitiva per il periodo che ci interessava e per le nostre esigenze, ma non riusciamo ad avere lo stesso modello di auto usato in precedenza. Ciò nonostante, con una accurata sistemazione, anche nel bagagliaio della Ford Focus riusciamo ad incastrare i nostri bagagli.
Lo spostamento a ovest verso la Cornovaglia richiede qualche ora di viaggio, perciò ricordatevi di NON viaggiare in quella direzione il venerdì o incontrerete tutto il traffico in uscita dalla metropoli (viceversa, non rientrate a Londra la domenica pomeriggio o il lunedì mattina). Le autostrade sono gratuite e le superstrade sono molto comode, ma tenete a mente che non sempre queste ultime hanno due corsie per senso di marcia e sono interrotte da rotonde e incroci. Entrando in rotonda, fate attenzione alle segnaletiche orizzontali e verticali perché vi indirizzeranno verso una specifica uscita!
Le strade in Cornovaglia, specialmente quelle nominate B, sono strette, senza linea di mezzeria, costeggiate da alti muretti ricoperti di siepi e rovi che spesso e volentieri impediscono la vista; in alcuni punti bisogna utilizzare schivatoie per far passare un'auto alla volta; la guida dei locali è abbastanza sportiva, per cui siate prudenti!

Alloggio
Troviamo il nostro alloggio ideale, in posizione centrale a Bodmin, utilizzando Homelidays: si tratta di un appartamento con due stanze e una cucina living al primo piano di un cottage immerso nei boschi. I dubbi prima della partenza vengono dissipati dalla quiete che troviamo arrivando. Tuttavia, dato che la strada per arrivare è abbastanza stretta decidiamo di rientrare dalle nostre giornate di visita prima che faccia buio. Durante la giornata, i dintorni sono estremamente vivaci, animati da amanti della natura, dello sport e da famiglie; nel Woods Cafè c'è movimento.

L'area salotto.


Mangiare (e bere!)

Woods Cafè - Cardinham Woods, Bodmin
Come non provarlo avendolo proprio sotto casa? Inoltre i profumi che escono dalla cucina stimolano la nostra salivazione già alle 9 del mattino. I piatti del giorno sono segnati sulla lavagna di fronte al bancone, dove è possibile avere una panoramica sulle torte. Il menù offre sandwich, insalate e il famoso Cornish Cream Tea, che vi consigliamo caldamente di assaggiare qui! I prodotti arrivano dalle aree limitrofe e le proposte dello chef sono molto interessanti!

Sandwich con salsiccia e cipolla caramellata.

Cornish cream tea.
Pickwicks - Perranporth
Grazioso locale in stile diner americano, in cui abbiamo pranzato con un english breakfast, piatto abbondante per 5,40£. Ottimo rapporto qualità prezzo!


Full English con e senza uova
Sail Loft Cafè - St. Michael's Mount
Graziosa caffetteria che offre riparo dal vento sferzante e induce in tentazione con i dolci al banco. 



Porthcurno beach cafe - Porthcurno
Un piccolo bar che si trova più vicino all'area di parcheggio che alla spiaggia, ha un piccolo spaccio in cui vende tutto l'occorrente per una spensierata giornata al mare. Il punto ristoro ha una selezione di panini e insalate tra le quali spicca quella con il granchio cornico fresco.


Insalata con granchio.