17 febbraio 2018

Pinguine a metà - Edimburgo, consigli per l'uso

Volo

Scegliamo nuovamente Easyjet, che vola da Malpensa T2 fino ad Edimburgo, senza scalo.
Ricordate di controllare che nel vostro bagaglio a mano ci sia spazio per la borsa personale, perché non potrete portare più di 1 collo; inoltre misurare il bagaglio a mano, dato che è facile trovare personale molto fiscale circa le dimensioni.




Alloggio

Scegliamo di affidarci ad Airbnb per la ricerca di un alloggio, dato che la maggior parte degli alberghi sono completi o esosi. Troviamo un alloggio in Coates Gardens, Haymarket.
Sevi, la nostra host, è estremamente gentile, la stanza è perfetta per due persone e ha il bagno privato. Il tavolo della colazione è fornito di ogni cosa, persino Vegemite se si arriva dalla lontana Australia e la cucina è a disposizione anche la sera se ci si vuole scaldare con una tisana.




Pasti

Wagamama è una catena che propone cibo orientale, tra cui le enormi ciotole di ramen in brodo che scaldano pancia e cuore. Noi scegliamo il ristorante sito in Lothian Rd. Il prezzo medio per i ramen è di £10. Per esperienza possiamo dirvi che anche i curry sono molto buoni!




Mussel Inn Sea Food è un piccolo ristorante su Rose St. in cui troviamo posto nonostante non avessimo prenotato. Se meditate di andarci nel fine settimana è consigliabile fermare un tavolo, soprattutto se siete più di due! Dividiamo una Seafood Chowder e una porzione di cozze e ce la caviamo spendendo circa £12 a testa.

The Elephant House al numero 21 di George IV Bridge offre un menu che spazia dalla colazione alla cena, senza avere la pretesa di trasformarsi in un ristorante. Noi ci fermiamo per una seconda colazione (sì, siamo Hobbit in fondo!) dove accompagniamo le nostre bevande calde con una fetta di Carrot cake e un biscotto a forma di elefante.




Clarinda's Tearoom è un grazioso spazio "old style" che già avevamo adocchiato ad agosto. Vi potrà capitare di condividere il tavolo con qualcuno oppure, come è successo a noi, trovare due adorabili nonnine che vi lasciano il posto. Ci scaldiamo con una Cullen Skink, zuppa di pesce affumicato, patate e cipolle, accompagnata da oatcakes, biscotti salati di avena. Ci lasciamo tentare da una fetta di torta per concludere in bellezza.




















Auld Hundred in Rose St, come molti pub, si trova su due piani: al piano terreno viene privilegiato il pub, mentre al primo piano diventa ristorante. La serata è tranquilla e ci sono diversi tavoli liberi. Dividiamo uno dei piatti tipici, l'haggis, trito di interiora di pecora mescolato a spezie, cipolla e altri ingredienti, accompagnato in questo caso da una purea di patate e una di rape. Skipper non è un'amante delle frattaglie, ciò nonostante l'ha trovato interessante (anche se non ne mangerebbe più di una porzione condivisa). Come piatto principale scegliamo un burger, accompagnato da una pinta di Tennent's Super. La spesa si aggira su £15 a testa.




09 febbraio 2018

Pinguine a metà - Edimburgo

Noi stiamo per ripartire, ma in attesa del nuovo tour di Edimburgo, iniziate ad amarla leggendo questo primo resoconto.


Nel febbraio 2016, la tentazione di tornare in Scozia per visitare la capitale è forte. A causa degli impegni lavorativi, Kowalski e Soldato rimangono alla base, mentre Rico e Skipper volano nuovamente verso nord.
Siamo nel periodo del Six Nations quindi trovare alloggi per i fine settimana non è né semplice né del tutto economico, ma con pazienza e attenzione si riesce a individuare una soluzione interessante.


5.02
Partiamo da Milano Malpensa con il volo serale delle 19.55, ma una volta raggiunto l'aeroporto di Edimburgo sappiamo già come muoverci. La nostra host della stanza presa in affitto ci aspetta fino a tardi e ci accoglie con una tisana fumante. Alloggiamo nuovamente nella zona di Haymarket, perché ci è piaciuta molto. Ma non valutiamo la chiusura delle strade a partire da lì sino al Murrayfield Stadium del giorno seguente. La host ci informa degli orari e dei percorsi alternativi per raggiungere casa qualora volessimo fare avanti e indietro.
Ci ritiriamo nella nostra stanza pronte a riposarci sotto la coperta in tweed.

6.02
Iniziamo la giornata con una lauta colazione per poi dirigerci alla stazione di Haymarket e da lì prendere il tram verso il centro città. Il biglietto si fa sulla banchina presso le macchinette automatiche, ma fate attenzione a non farlo con troppo anticipo perché la sua validità ha inizio dal momento dell'emissione.

Scott Monument
Scendiamo su Princes St, vicino allo Scott Monument e ci inoltriamo verso la New Town. Come prima meta scegliamo la Scottish National Portrait Gallery: la Great Hall che accoglie i visitatori lascia a bocca aperta per la ricchezza decorativa. Girovaghiamo prendendo nota di cosa visitare quando torneremo tutte e quattro insieme, dopodichè usciamo e ritorniamo sui nostri passi. 

Great Hall
Attraversiamo St Andrews Square per cercare la pedonale Rose St, lungo la quale sono segnalati numerosi pub che trasmettono i match di rugby. Passeggiamo osservando e cercando di scegliere un pub per la visione finché non raggiungiamo Charlotte St che ci riconduce su Princes St. 
Rose Street
Visitiamo lo spazio verdeggiante che circonda St. Cuthbert Church poi ci dirigiamo verso il Farmer's Market che ha luogo in Castle Terrace. I prodotti sono invitanti ma non ci lasciamo tentare.


Farmer's Market in Castle Terrace
Scendiamo lungo Cornwell St fino a raggiungere la Usher Hall e decidiamo di pranzare in un ristorante poco lontano, in attesa di sentire il colpo di cannone sparato dal castello alle 13. Probabilmente a causa della ciotola fumante di ramen, probabilmente a causa delle chiacchiere, non arriviamo in tempo per ascoltare il One O'clock Gun.


Usher Hall
Riprendiamo la strada attraverso i Princes St Gardens fino a raggiungere la Scottish National Gallery, ove riponiamo giacche e borse in un armadio a moneta (che funziona da offerta per il museo). Passeggiamo per le sale godendoci il tepore e ammirando diversi paesaggi.


Scottish National Gallery
Uno sguardo all'orologio ci dice che è ora di muoverci: riprese le giacche, torniamo su Rose St ed entriamo in un pub, gremito ma dove pare ci sia spazio anche per noi.
Nel caos goliardico guadagniamo una pinta a testa e un angolino, da cui guardiamo Francia-Italia. Poco prima del secondo match, Scozia-Inghilterra, il pub si svuota, perciò riusciamo a sederci. Ci stupiamo come molti autoctoni non paiano così interessati alle sorti della squadra locale.


Interno del pub
Sorseggiamo la nostra seconda pinta, dato che anche in questa partita la squadra che tifiamo è in netto svantaggio. Conclusi entrambi i match camminiamo su Rose St, finché non scegliamo di cenare al Mussel Inn Sea Food, con una buona zuppa calda.