Volo
Scegliamo nuovamente Easyjet, che vola da Malpensa T2 fino ad Edimburgo, senza scalo.
Ricordate di controllare che nel vostro bagaglio a mano ci sia spazio per la borsa personale, perché non potrete portare più di 1 collo; inoltre misurare il bagaglio a mano, dato che è facile trovare personale molto fiscale circa le dimensioni.
Alloggio
Scegliamo di affidarci ad Airbnb per la ricerca di un alloggio, dato che la maggior parte degli alberghi sono completi o esosi. Troviamo un alloggio in Coates Gardens, Haymarket.
Sevi, la nostra host, è estremamente gentile, la stanza è perfetta per due persone e ha il bagno privato. Il tavolo della colazione è fornito di ogni cosa, persino Vegemite se si arriva dalla lontana Australia e la cucina è a disposizione anche la sera se ci si vuole scaldare con una tisana.
Pasti
Wagamama è una catena che propone cibo orientale, tra cui le enormi ciotole di ramen in brodo che scaldano pancia e cuore. Noi scegliamo il ristorante sito in Lothian Rd. Il prezzo medio per i ramen è di £10. Per esperienza possiamo dirvi che anche i curry sono molto buoni!
Mussel Inn Sea Food è un piccolo ristorante su Rose St. in cui troviamo posto nonostante non avessimo prenotato. Se meditate di andarci nel fine settimana è consigliabile fermare un tavolo, soprattutto se siete più di due! Dividiamo una Seafood Chowder e una porzione di cozze e ce la caviamo spendendo circa £12 a testa.
The Elephant House al numero 21 di George IV Bridge offre un menu che spazia dalla colazione alla cena, senza avere la pretesa di trasformarsi in un ristorante. Noi ci fermiamo per una seconda colazione (sì, siamo Hobbit in fondo!) dove accompagniamo le nostre bevande calde con una fetta di Carrot cake e un biscotto a forma di elefante.
Clarinda's Tearoom è un grazioso spazio "old style" che già avevamo adocchiato ad agosto. Vi potrà capitare di condividere il tavolo con qualcuno oppure, come è successo a noi, trovare due adorabili nonnine che vi lasciano il posto. Ci scaldiamo con una Cullen Skink, zuppa di pesce affumicato, patate e cipolle, accompagnata da oatcakes, biscotti salati di avena. Ci lasciamo tentare da una fetta di torta per concludere in bellezza.
Mussel Inn Sea Food è un piccolo ristorante su Rose St. in cui troviamo posto nonostante non avessimo prenotato. Se meditate di andarci nel fine settimana è consigliabile fermare un tavolo, soprattutto se siete più di due! Dividiamo una Seafood Chowder e una porzione di cozze e ce la caviamo spendendo circa £12 a testa.
The Elephant House al numero 21 di George IV Bridge offre un menu che spazia dalla colazione alla cena, senza avere la pretesa di trasformarsi in un ristorante. Noi ci fermiamo per una seconda colazione (sì, siamo Hobbit in fondo!) dove accompagniamo le nostre bevande calde con una fetta di Carrot cake e un biscotto a forma di elefante.
Clarinda's Tearoom è un grazioso spazio "old style" che già avevamo adocchiato ad agosto. Vi potrà capitare di condividere il tavolo con qualcuno oppure, come è successo a noi, trovare due adorabili nonnine che vi lasciano il posto. Ci scaldiamo con una Cullen Skink, zuppa di pesce affumicato, patate e cipolle, accompagnata da oatcakes, biscotti salati di avena. Ci lasciamo tentare da una fetta di torta per concludere in bellezza.
Auld Hundred in Rose St, come molti pub, si trova su due piani: al piano terreno viene privilegiato il pub, mentre al primo piano diventa ristorante. La serata è tranquilla e ci sono diversi tavoli liberi. Dividiamo uno dei piatti tipici, l'haggis, trito di interiora di pecora mescolato a spezie, cipolla e altri ingredienti, accompagnato in questo caso da una purea di patate e una di rape. Skipper non è un'amante delle frattaglie, ciò nonostante l'ha trovato interessante (anche se non ne mangerebbe più di una porzione condivisa). Come piatto principale scegliamo un burger, accompagnato da una pinta di Tennent's Super. La spesa si aggira su £15 a testa.
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