Facciamo
parte di quella tipologia di persone a cui piace partire informate.
Talvolta siamo persino troppo solerti nella ricerca: ognuna di noi
riesce ad acquisire in breve tempo una mole di informazioni notevole.
Non
possiamo farci nulla, siamo curiose. Non ci accontentiamo della guida
turistica o del sito di questa o quella regione. No, noi scaviamo in
internet alla ricerca della recensione del più sperduto paesino,
compriamo riviste che parlano del dolmen solitario, parliamo con
amici e familiari in cerca di suggerimenti.
La
settimana precedente alla partenza però arriva il momento di
scegliere cosa è davvero utile al viaggio e cosa non lo è.
Una cartina stradale
Il viaggio in auto rimane sempre il nostro
preferito. So che può sembrare strano nell’era della tecnologia a
portata di smartphone, ma viaggiare accompagnati da una cartina dà
al viaggio tutta un’altra dimensione. Innanzitutto è un mezzo
analizzabile da più persone contemporaneamente e, vi garantisco, a
seconda della scala e della dimensione il lenzuolo
può occupare l’intero spazio interno di una Multipla! Inoltre
permette di seguire il percorso scelto città dopo città, paese
dopo paese, scoprendo punti di interesse segnalati e consentendo di
decidere se e quando fare una deviazione. Volendo poi ampliare le
potenzialità della cartina, permette di imparare a leggere una
legenda, una scala, l’orografia… insomma permette al cervello di
restare attivo!
Un navigatore
Lo so, sembra il netto contrasto con ciò che si è detto sopra, ma credetemi il navigatore all’interno delle grandi città è estremamente utile, specie in caso di lavori stradali e di strade tempestate di rotonde.
... good luck female penguins
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