Avete qualche giorno
inaspettato di vacanza e avete voglia di staccare dalla routine quotidiana? A
me è successo lo scorso luglio e allora, insieme ad una collega, ho
improvvisato un mini tour di quattro giorni tra Umbria e Toscana.
Dato il poco preavviso
abbiamo prenotato solamente una quindicina di giorni prima di partire ma, essendo ancora relativamente lontano il boom turistico, non abbiamo avuto grossi
problemi a trovare posti per le nanne. Il giro parte da Perugia e si conclude a
Pienza, con pernottamenti in tre luoghi diversi.
Giovedì 14 luglio. Al mattino presto si carica l’auto e si parte alla volta di
Perugia, dove arriviamo a metà
pomeriggio. Il giro per le vie del centro parte dalla Rocca Paolina,
raggiungibile attraverso un sistema di scale mobili che unisce il centro della
città con il sottostante parcheggio, attraversando l’incredibile e inaspettata
città sotterranea. La rocca infatti è stata costruita sopra una parte della
città medievale, di cui sono ancora visibili strade e case-torri usate come
strutture portanti.
Tornate in superficie prendiamo
la strada principale, corso Vannucci, che ci porta in piazza IV novembre, su
cui si affacciano lo splendido Palazzo dei Priori, il Duomo e la fontana
Maggiore. Girovaghiamo tra le sue viuzze con un piacevole sottofondo musicale:
infatti proprio in questi giorni si svolge Umbria Jazz , e lungo le strade vi sono vari
gruppi che suonano.
Risalite in auto, ci
fermiamo a pranzare a Bevagna, caratteristica
cittadina medievale circondata da mura. Merita sicuramente una visita piazza Silvestri, centro della
cittadina con la sua forma irregolare e molto caratteristica. Qui si trovano il
Palazzo dei Consoli e 3 chiese: la chiesa di San Michele, la chiesa di S.
Domenico e la chiesa di San Silvestro Giacomo.
La
nostra prossima tappa pomeridiana è Montefalco,
circondata da mura e da cui si apre uno splendido panorama sulla valle e sulle
colline circostanti. Girovagando tra le viuzze del centro raggiungiamo il museo
della ex chiesa di San Francesco, che custodisce affreschi di Benozzo Gozzoli e
del Perugino e alla fine del tour offre anche una degustazione di Sagrantino di
Montefalco e di Montefalco rosso, vini prodotti proprio in questa zona.
Prima
di raggiungere Amelia, ci concediamo ancora una passeggiata a Trevi, che attira la nostra attenzione
per la sua posizione su una collina immersa tra gli ulivi. Il cuore del centro
storico è piazza Mazzini, su cui si affacciano il palazzo comunale con la torre
civica.
Sabato 16 luglio. Iniziamo la giornata con una visita
al centro storico di Amelia che da
lontano offre un bel colpo d’occhio, con la sua cinta muraria, la sua torre e i
suoi palazzi. Addentrandoci per le sue viuzze ci delude un po’, lo troviamo
molto trascurato e sembra quasi un paese fantasma.
Ritorniamo
presto on the road, in quanto alle 11:00
abbiamo prenotato una visita guidata alla Scarzuola
che si trova a Montegabbione, nascosta nei boschi della frazione Montegiove. Si
tratta di una casa privata dell’architetto Tommaso Buzzi che ha creato la sua
città ideale: un giardino in cui emergono scenografie teatrali che hanno
riferimenti storici, letterari, filosofici. Godetevi le sue magiche atmosfere,
nonostante il proprietario che fa da guida: personaggio spocchioso e a tratti
maleducato, che tenta di alterare i visitatori, per lui tutti ignoranti,
credendosi l’unico depositario del sapere.
Ritorniamo
alla realtà e ci concediamo il pomeriggio a Orvieto: passeggiamo per le vie del centro storico, ammirando il
suo magnifico Duomo.
Domenica 17 luglio. È già ora di incamminarci verso
casa, ma ci concediamo ancora una deviazione tra le colline senesi. Ci fermiamo
per un breve giretto a Montepulciano, cittadina medievale con palazzi
rinascimentali, cantine del suo rinomato vino, e da cui si aprono splendidi
panorami sulla val d’Orcia e la val di Chiana, e a Pienza, città ideale del Rinascimento, armoniosa e rilassante,
nonostante sia molto turistica.
Curiosità: Montepulciano è anche stata uno dei set della fiction tv della rai sui Medici, che vedrà tra i protagonisti il premio Oscar Dustin Hoffman e Richard Madden.
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