01 luglio 2018

Un salto nella terra dei canguri - la strada verso Sydney e i dintorni della city

24 dicembre 2016
Oggi si lascia Canberra! Siamo tutti un poco straniti perchè in effetti ci si abitua in fretta a vivere in maniera rilassata. Lasciamo Chaseling Street dopo aver riempito il baule del pick-up di Jon e ci dirigiamo verso Sydney.
La prima tappa è l'autogrill di Golburn, dove sorge una gigantesca statua di pecora da lana. E' persino possibile visitarne l'interno gratuitamente, per vedere un piccolo museo dedicato alla lana, e sbucare sulla testa della pecora.

La pecora di Golburn
La seconda tappa è Kiama, una meravigliosa località turistica arroccata tra la spiaggia e il promontorio che la protegge alle spalle. La strada per arrivare mette a dura prova il mio stomaco, a causa della serie infinita di tornanti e della rapidità con cui si arriva a livello del mare. Ma il panorama è splendido e il clima di trasforma mentre passeggiamo! Nuvole e vento: cos'altro chiedere?
Il faro è piccolino ma grazioso e tra i massi della scogliera di fronte ad esso si apre uno sfiatatoio attraverso cui alta marea e venti sferzanti fanno risalire l'acqua finchè non esce sbuffando.

Il faro a Kiama
Dopo un rapido pranzo a base di delizie di mare fritte al Cargos Wharf Restaurant, ci spostiamo verso Nan Tien Temple, il più grande complesso buddista dell'emisfero australe. C'è un festival in corso quindi il luogo pullula di fedeli e visitatori ed è suggestivo.

L'ingresso al tempio

Il gallo, segno cinese per il 2017
Ultima tappa prima di Sydney è Wollongong, con le sue spiagge amate dai surfisti e il faro edificato su un promontorio che fungeva da rifugio antiaereo e avamposto contro una possibile avanzata russa.

Il faro di Wollongong
Salutato il mare iniziamo il lungo e lento avvicinamento a Sydney: per arrivare a Willoughby impiegheremo più di un'ora.

25 dicembre 2016
Merry Christmas! Dopo colazione passeggiamo fino alla chiesa di St. Leonard's per la Messa. E' una giornata calda e umida ma fortunatamente troviamo un passaggio per rientrare alla nostra casetta. Dopo una seconda colazione come gli hobbit, scartiamo i regali e per la prima volta gioco con i Christmas Crakers, i loro indovinelli sciocchi e le corone di carta colorate!
St. Leonard's
Trascorriamo la giornata come da tradizione, mangiando e girovagando di casa in casa a salutare parenti e amici che accolgono anche noi a braccia aperte. Tuttavia per smaltire e respirare un pochino, Jon e Clelia ci portano al Ku-Ring-Gai Chase National Park dove passeggiamo e chiacchieriamo nei pressi della Empire Marina di Bobbin Head fino al tramonto.
Il bacino del parco

Empire Marina
26 dicembre 2016
Santo Stefano o Boxing Day!
Saliamo sul bus 257 da Willoughby Road in direzione Mosman scendendo alla fermata Military Road. La nostra meta è Clifton Garden da dove vediamo la partenza della regata Sydney to Hobart, la capitale della Tasmania. Dopo aver fatto numerose foto alle barche troviamo un posto tranquillo sotto gli alberi e pranziamo.
Vista sulla baia

Partenza della regata
Dalla spiaggia di Clifton Gardens seguiamo la Taylor Bay Track in direzione del Taronga Zoo Wharf. La passeggiata costiera si snoda lungo tutto il promontorio, tra scale, natura, case meravigliose e cicale dal frinire insistente; passa di fianco a Neutral Bay e quando Taylors Bay diventa Port Jackson Bay, una scala ci permette di salire fino al parcheggio dello zoo.
Una volta entrati il percorso è tutto in discesa e noi scegliamo di visitare le aree dedicate agli animali nativi australiani. Lo sguardo rassegnato di chi ha visto turisti tutta la vita mi lascia l'amaro in bocca. Lo zoo è un modo per vedere diverse specie di animali selvatici in poco tempo, ma osservarli in uno spazio ristretto e prigionieri fa comunque male. 
Un koala sull'eucalipto

La siesta dei canguri
Prendiamo il trenino (gratuito perchè vicino all'ora di chiusura) e ci spostiamo verso il padiglione degli elefanti indiani e poi della vita acquatica: i leoni marini dormono beatamente al sole e i pinguini nuotano da una parte all'altra. Chissà se il loro tunnel per la fuga è già pronto!?
Pinguini a rapporto
Usciti dallo Zoo ci imbarchiamo sul traghetto che porta verso la City. Se volete godervi una panoramica sulla città e sull'Opera House sedete verso sinistra, mentre se vi interessa vedere l'Harbour Bridge, scegliete i sedili verso destra.
Da Circular Quay cerchiamo la fermata più vicina per il bus rapido M40 e rientriamo a casa.
La City
27 dicembre 2016
Con l'auto oggi arriviamo a Manly, a nord di Sydney, attraversando Spit Bridge che offre un bel panorama da entrambi i lati. Sbuchiamo da Pine St sulla passeggiata che costeggia le spiagge e svoltiamo verso destra fino a raggiungere, tra una chiacchiera e una foto, la più protetta e affollata Shelley Beach.
La spiaggia di Manly

Sullo sfondo Shelley Beach
Tornando sui nostri passi ci fermiamo per un caffè a The Bower, che affaccia sulla piscina semi naturale scavata negli scogli dove osserviamo un gruppo di ragazzi tuffarsi pericolosamente vicino ad essi. Raggiunto The Corso, girovaghiamo tra i negozi fino all'ora di pranzo, che consumiamo al Bluewater Cafè, che ci sazia grazie alle porzioni super abbondanti.
Tuffi spericolati
Riprendiamo l'auto e raggiungiamo il Sydney Harbour National Park fino a North Head, da cui è possibile ammirare la City in lontanaza. Ultima tappa è Balmoral Beach, per un pochino di relax e una immersione di piedi nell'oceano.

Balmoral Beach


Nessun commento:

Posta un commento