16 luglio 2018

Un salto nella terra dei canguri - la città, le montagne e piccoli consigli

28 dicembre 2016
Saliamo sul bus 343 da Willoughby Road che ci lascia dopo una ventina di minuti a North Sydney, alla fermata Pacific Highway. Sorpassiamo Milsons Point Station e usufruiamo del sottopasso di Burton St. per raggiungere le scale che permettono di accedere ad Harbour Bridge. Attraversarlo a piedi è una esperienza, ma non potrei mai fare il tour che porta a scalare una delle arcate.

Harbour Bridge 

Scendiamo all'altezza di Cumberland St. e visitiamo brevemente gli spazi verdi attorno al vecchio osservatorio che offrono una nuova prospettiva sulla baia.
Percorriamo in discesa Watson Rd. e raggiungiamo Argyle St. Qui, all'incrocio con Lower Fort St., si colloca la più antica chiesa di Australia e di fronte ad essa si apre uno spazio che ancora oggi è segnato al catasto per il libero pascolo delle greggi.

Il patio nel parco dell'Osservatorio

Proseguiamo su Lower Fort St., passando di fronte al più antico pub della città: Hero of Waterloo. La costruzione è attorniata da case con ringhiere in ghisa su cui spiccano striscioni di protesta. Imbocchiamo George St. in cui vediamo l'insegna del famoso Pancake on the Rocks, astuto gioco di parole che indica la proposta del negozio e la zona in cui esso sorge (the Rocks per l'appunto, l'area in cui si insediarono i primi coloni). Ma mi lascio attirare da un altro caffè poco più avanti, dagli arredi coperti di centrini colorati. The Tea Cozy, caffetteria irlandese, è un dedalo di sale e dehor rallegrato dai lavori ad uncinetto colorati. Merita una sosta!

Il più antico pub australiano

Proseguiamo verso Circular Quay W dove sorge Cadmans Cottage. Costeggiamo una titanica nave da crociera che sta imbarcando i passeggeri per poi iniziare il suo viaggio e sbuchiamo sul mare. Qui si può ammirare una serie di ristoranti coperti da tendoni da cui spiccano pennoni di barche a vela, dietro cui fanno capolino le facciate di mattone rosso che tanto ricordano l'Inghilterra georgiana.

Locali sul lungomare di The Rocks

Costeggiamo l'area portuale fino a raggiungere e circumnavigare l'Opera House, edificio imponente con le sue volte a vela coperte di tegole danesi. Sulla passeggiata, placche di metallo nella pavimentazione segnano la linea costiera nel 1788. Raggiungiamo e ci addentriamo nei Royal Botanical Gardens, fondati nel 1816 e, aggirando le zone chiuse in preparazione ai fuochi di San Silvestro, raggiungiamo Mrs Macguire's Point. Attraversiamo poi i giardini in direzione del Conservatorio e passiamo di fronte al negozio di cioccolatini diventato tristemente famoso a causa dell'attentato nel 2014. Proseguiamo quindi fino al MLC Food Court per riposarci e rifocillarci con una insalata.

Royal Botanical Gardens e la baia

Riprendiamo la nostra visita da George St, affollata di turisti, artisti di strada e negozi per lo shopping post natalizio. Tento di visitare la Sydney Tower Eye ma l'attesa è di due ore, quindi rinuncio e proseguo con la mia famiglia in direzione del Queen Victoria Building, edificio di fine Ottocento su tre piani con due magnifici orologi e tantissimi negozi.

Galleria interna del QVB

Usciamo dal lato opposto e, passando di fronte a Town Hall e St. Andrew's Cathedral, raggiungiamo China Town, riconoscibile dalle due porte rosse affiancate da leoni. Ci concediamo un poco di shopping al vicino Paddy's Market e infine prendiamo da Park St il bus M40 verso casa.

Ingresso si Chinatown

29 dicembre 2016
Oggi si prevedono 38 gradi in città, quindi la proposta di visitare le Blue Mountains è ben accetta. Ci dirigiamo in auto verso Katoomba e, lasciata l'auto poco distante, ci avviamo ad Echo Point, da cui si possono ammirare le Three Sisters. Le montagne all'orizzonte sono davvero tinte di blu, a causa della luce e del particolato presente nell'aria.

The Three Sisters e le Blue Mountains

Dopo un breve giretto, ci spostiamo con l'auto a Scenic Word, stazione da cui partono un funibus, una monorotaia davvero ripida e numerose passeggiate. Scegliamo quella che ci porta alle Katoomba Falls, breve ma piacevole. Solo le mosche e il numero impressionante di turisti ci dissuadono dal rimanere oltre.

Katoomba Falls
Il funibus

Decidiamo di fare il nostro picnic a Leura, già sulla via di casa, e passeggiamo nella via centrale ricca di negozi e caffè.
Rientrati a Willoughby scegliamo per cena un ristorante giapponese ad Artarmon veramente favoloso, dove ognuno di noi trova un piatto da assaggiare.

30 dicembre 2016
Caldo! Caldissimo!
Iniziamo la giornata sul bus 272 e scendiamo a Wyniard St., che attraversiamo grazie al nuovo sottopasso pedonale in direzione Barangaroo. Puntiamo in direzione dell'oceano e sbuchiamo in King's St. Wharf, tra edifici contemporanei, facciate in movimento, strade sopraelevate che poggiano su costruzioni in mattoni. 

Palazzi che sostengono le strade

Costeggiamo Darling Harbour e lo attraversiamo usando il pedonale Pyrmont Bridge. Ai due estremi di questo ponte sono ancora presenti le stazioni tubolari della monorotaia, dismessa nel 2013. Costeggiamo il National Maritime Museum per raggiungere la fermata Pyrmont Bay del light rail. Siamo intenzionati a visitare il Fish Market che, alle 11 del mattino, brulica di gente intenta ad assaggiare le delizie che i banchi propongono.

La stazione della monorotaia

Delizie del mercato del pesce

Riprendiamo il light rail e scendiamo alla fermata Marion, dove imbocchiamo l'omonima via. Siamo al limitare del quartiere Leichhardt, un tempo abitato principalmente dalla comunità italiana, nonostante abbia un nome tedesco. Affamati, prendiamo quantità enormi di fish & chips in un negozio di fronte al Market Place, dentro cui troviamo posto per mangiare.

Ingresso del centro commerciale di Leichhardt

Ci fermiamo poi alla fermata su Marion St. in attesa del bus 370 che ci porta in tour attraverso Leichhardt fino a raggiungere New Town e la zona universitaria. Scendiamo alla fermata di King St. Before Watkin St e passeggiamo, protetti dalle tettoie che ci riparano dalla pioggia, su Princess Highway fino a raggiungere il New Town Social Club.
Concludiamo qui la nostra scoperta di Sydney e anche il nostro soggiorno in Australia.

New Town

31 dicembre 2016
E' ora di chiudere le valigie, salutare i luoghi diventati familiari e soprattutto abbracciare il pezzetto di famiglia che qui rimane. Noi si ritorna a casa! Benvenuto anno nuovo!


Bye bye Sydney

Prima alba del 2017
Consigli:

  • Se cercate da voi il volo ricordatevi anche di fare le pratiche per il visto. Oppure andate in agenzia e fatevi aiutare.
  • Affittare un'auto può rendere il vostro viaggio molto più agevole, ma ricordate di chiedere in una scuola guida la Patente Internazionale. Inoltre, se le autostrade sono principalmente gratuite, gli ingressi nelle grandi città sono a pagamento, così come il passaggio su alcuni ponti. Prestate attenzione ai cartelli e ricordatevi di pagare il corrispettivo dovuto su internet.
  • L'uso dei mezzi pubblici è altamente consigliato nelle citta: potete pagare il biglietto singolo a bordo, ma se vi fermate alcuni giorni nella stessa città potete munirvi di tessera ricaricabile che dovrete vidimare ogni salita e discesa.
  • L'Australia è un continente: pianificate il vostro viaggio in base ai vostri interessi e al periodo in cui andate. Ricordate che le stagioni sono all'opposto rispetto alle nostre.
  • Non esiste una cucina tipica, ma in ogni città troverete numerosi locali in grado di soddisfare i vostri palati, specialmente se frequentate le Food Court dei centri commerciali. 
  • Non è un viaggio economico, ma di certo si possono controllare le spese affittando alloggi e cucinando a casa. Tuttavia esistono locali davvero economici e che vi rimarranno nel cuore. Non ho speso mai così poco come al ristorante indiano a Canberra o al ristorante giapponese a Sydney.
  • Portatevi un cappello e crema solare ad altissima protezione se andate tra novembre e aprile: Il sole non perdona. E il buco nell'ozono neppure.
  • Le mosche. Saranno il vostro tormento. Ma la bellezza dei luoghi saprà ricompensarvi.

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