30 novembre 2016

Berlino ultima chiamata, consigli utili

Dopo avervi accompagnato tra le vie e nei musei della capitale tedesca, concludo l’argomento Berlino con una serie di consigli pratici per chiunque voglia avventurarsi alla sua scoperta.

Buddy bear: il simbolo di Berlino diventa un souvenir dai mille volti.

Dormire

Ho dormito in questo hotel 4 stelle (scelto dall’agenzia di viaggi) e nonostante la colazione abbondante e l’ottima posizione non consiglio di soggiornarvi, perché nelle stanze non esistono porte di separazione con i servizi o la doccia, il lavandino è praticamente attaccato alla testiera del letto; il wifi è a pagamento (a 10 € al giorno), così come il deposito bagagli, per un hotel di questo livello non è accettabile.   
Consiglio vivamente di cercare comunque l’hotel nella zona di Alexander Platz, l’offerta è molto ampia per ogni esigenza e ogni tasca, inoltre è ottimamente servito dai mezzi di trasporto.

Mangiare e bere

L’offerta di cucina tipica a Berlino non è molto varia, ma è possibile accontentare ogni tipo di palato… anche se, come è capitato a me, si viaggia con una vegetariana; accanto a birrerie e pub non mancano i ristoranti etnici. Per quanto riguarda il bere, ovviamente la birra scorre a fiumi.
Bionda o rossa, a ognuno il suo boccale di birra.
Entrando in questa enorme birreria si viene trasportati nella migliore atmosfera bavarese, camerieri e clienti in costume, musica dal vivo, tavoli di legno da condividere con sconosciuti vicini. Se non amate la confusione non ve lo consiglio, in caso contrario lasciatevi travolgere e coinvolgere da tutto ciò che vi circonda.
Il menù offre wurstel e carne alla griglia, stinco di maiale alla brace, zuppe, piatti vegetariani e per terminare strudel di mele (il primo di una lunga serie).
Trovandosi in una birreria è inevitabile bere birra: bionda o scura, viene servita in boccali da minimo mezzo litro.
I prezzi sono contenuti e si cena con una media di 20 € a testa.
Strudel di mele caldo con crema.

Schmus - Museo ebraico
La piccola caffetteria del museo offre cibi molto sani: zuppe, primi piatti, insalate e una grande varietà di ottimi e bellissimi dolci, i prezzi non sono bassi ma se siete in zona all’ora di pranzo è una buona alternativa perché all’esterno l’offerta è scarsa.
Zuppa di patate con cipolla croccante e germogli di soia.

Piccolo ristorantino nel quartiere Nikolaiviertel, ha circa 40 coperti all’interno e una ventina nel dehor.
Ha piatti di cucina tipica preparati al momento, con una maggiore varietà rispetto a tanti altri. Meritano una menzione particolare i dolci, oltre all’ottimo e classico strudel, il dolce della casa è un trionfo di cannella e prugne, forse non bello da vedere ma ottimo per il palato. Oltre alle birre artigianali proposte, vi è una buona carta dei vini serviti anche a calice.
Il personale è gentilissimo e l’atmosfera calda e intima rispecchia quella del quartiere.

Antica birreria bavarese edificata nel 1749, ha resistito ai bombardamenti perché molte sale si trovano nelle cantine; serve le birre del più antico birrificio del mondo.
Il menù conta numerosi piatti di formaggi e vellutate di verdure, che affiancano i consueti piatti di wurstel e stinco; tra i dolci, insieme all’immancabile strudel di mele, viene offerto un delizioso gelato alla crema con olio di semi di zucca.
Un po’ più costoso di altri locali che abbiamo frequentato.
Formaggio di montagna-bio, Obatzda, mostarda di albicocche, toast con formaggio fresco ed erba cipollina e uva.

Trasporti e visite

Per raggiungere il centro città dall’aeroporto Tegel il mezzo più comodo è il bus TXL che porta alla stazione Hauptbahnhof e ad Alexanderplatz.
Buddy bear e la pianta della metro.

Per visitare la città è possibile muoversi praticamente ovunque a piedi, nel caso di lunghi spostamenti però le linee della metro e i mezzi di superficie (bus e tram) consentono di raggiungere ogni parte di Berlino. Consiglio di scaricare l’APP Moovit con la quale si possono consultare orari e pianificare spostamenti (n.b. Moovit si aggiorna in base alla città in cui vi trovate, in Italia, Europa e molti paesi extra europei è utilissima ovunque vi troviate, unico inconveniente è la necessità di una connessione dati), anche perché a causa dei numerosi lavori stradali alcune linee potrebbero essere deviate.

Esiste la possibilità di fare una tessera/abbonamento per i mezzi pubblici: Berlin Welcome card. La tessera può avere da 2 fino a 6 giorni di validità e comprende tutti i mezzi pubblici e lo sconto per oltre 200 attrazioni e musei, la validità da 3 giorni ha anche la variante che comprende tutti i musei dell’isola dei musei, si può fare online. Attenzione: è molto importante, prima di utilizzarla per uno sconto, validarla su un mezzo pubblico.
Prima di decidere di affrontare la spesa di questa card è meglio fare una valutazione di quanto può essere utile, io per esempio non penso di averla “ripagata”.

Souvenir

Nonostante io sia un’appassionata di souvenir, tanto da poter essere considerata una compratrice compulsiva, a Berlino mi sono limitata a due soli negozi perché non vendevano souvenir classici.
Buddy bear e i monumenti.
Uno dei tanti negozi in città che vengono gadget ispirati ai famosi omini dei semafori.
Caramelle, magliette, ombrelli, cappellini, sedie, borse e qualunque altra cosa vi venga in mente, persino le decorazioni per l’albero di Natale!
Tanti oggetti grandi e piccoli adatti a tutte le tasche che possono essere un regalo simpatico da portare ad amici e parenti.
Nello store in cui sono andata io sono presenti anche semafori pedonali da tutto il mondo.
Sedie a sdraio con il famoso Amplemann.


Un grazioso negozietto nel quartiere Nikolai Viertel, sono rimasta colpita dalla loro calamite, con disegni molto pop e originali.

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