26 giugno 2017

Scozia - atto primo

Edimburgo


7 agosto 2015
Lasciata l’auto in uno dei parcheggi coperti di Malpensa, ci concediamo una merenda tardiva dopo aver superato i controlli. Il volo è rapido e l’aeroporto di Edimburgo ci accoglie con una fresca brezza che apprezziamo con grande gioia!
Ceniamo tristemente in aeroporto (la cena più cara dell’intera vacanza!) prima di cercare un mezzo per andare in centro città. Esistono sia bus sia tram, ma per comodità scegliamo il bus, dato che il capolinea è esattamente fuori dagli arrivi e il biglietto si fa in un gabbiotto appena prima di salire. Nel buio della sera raggiungiamo il nostro alloggio, a due minuti dalla fermata di Haymarket. Per i tifosi di rugby, il bus transita di fronte allo storico pub The Murrayfield Hotel, luogo in cui tutti i tifosi senza biglietto si ritrovano per vedere i match nel caso in cui non siano stati abbastanza rapidi da acquistarne uno per lo stadio adiacente.


Un affaccio sui cortili interni di Haymarket
Trascinati i bagagli all’ultimo piano del nostro hotel, ci concediamo una passeggiata lungo Maitland Street e Shandwick Place finchè non vediamo la silhouette illuminata del castello. La sera del nostro arrivo coincide con l’apertura del Military Tattoo Festival e siamo così fortunate da ammirare i fuochi dalla Castle Terrace.

Fuochi artificiali per l'apertura del Tattoo Military Festival
Un particolare dei fuochi d'artificio




8 agosto 2015

Iniziamo la giornata, che si presenta limpida e soleggiata, con una abbondante colazione; lasciamo poi il nostro alloggio e dopo aver acquistato il pranzo al supermercato di Haymarket Station, ci incamminiamo verso il centro di Edimburgo. Ripercorriamo la medesima strada della sera precedente e ammiriamo le piazze a forma di occhio, visibili anche durante l'atterraggio.


La curvatura della piazza in Shandwick Place 
I profili della St. John's Episcopal Church e della Parish Church of St. Cuthbert

Camminiamo lungo Princess Street, costeggiando i West Princess Street Garden; superiamo la Royal Scottish Academy fino allo Scott Monument. Le nuvole bianche che contrastano con l’azzurro del cielo ispirano numerose pause e fotografie!


Vista del castello da Princess Street

Nello spazio sovrastante Waverly Station iniziamo a vedere parte degli allestimenti realizzati per il Fringe Festival: bancarelle che lentamente aprono i battenti e track food che iniziano ad allestire per il pranzo. Ci addentriamo nel punto informazioni per guardare i souvenir e analizzare i prezzi (sappiate che sono estremamente competitivi con tutti gli altri negozi sparsi per la città, se non addirittura più convenienti!). Proseguiamo lungo Waterloo Place e saliamo a Calton Hill, da cui si gode di una splendida panoramica sulla città.

Panorama della città da Calton Hill

Torniamo poi indietro e attraversiamo la stazione sul North Bridge fino al Royal Mile e più ci si avvicina, più il caos festoso ci avvolge. Il Mile è un pullulare di artisti che si esibiscono o che invitano i passanti a rappresentazioni nel pomeriggio. Percorriamo la strada in discesa fino a raggiungere Holyroodhouse Palace e l’antistante palazzo del Parlamento scozzese, un edificio contemporaneo che ci lascia inizialmente perplesse. Qui pranziamo con lo sguardo rivolto ad Arthur’s Seat, l’altura che protegge la città a est.
Arthur's Seat e la piazza che costeggia Horse Wynd

Risaliamo lungo il Mile, sbirciando nelle piccole vie che si aprono su di essa; superato l’incrocio con North Bridge l’intera superficie della via diventa pedonale e il caos non ci permette di vedere quasi nulla. Aggiriamo St. Giles Cathedral e imbocchiamo George IV Bridge per cercare un luogo che a tutte interessa: The Elephant House. Il pellegrinaggio è obbligato per tutti coloro che, come noi, sono entrati nel mondo creato da J.K. Rowling e non vogliono più uscirne. La coda all’esterno però ci fa desistere dall’intento di fermarci per una pausa e quindi proseguiamo fino alla statua poco lontana del Greyfriars Bobby, il cane fedele reso famoso anche dalla Disney in un film del 1961.

L'insegna del The Elephant House
Greyfriars Bobby in George IV Bridge
Torniamo sul Mile e saliamo fino alla spianata antistante il castello, dove ci accoglie un vento sferzante; le gradinate montate per gli spettatori del Tattoo ci impediscono purtroppo la vista sulla città. Ci incamminiamo verso l’albergo, costeggiando il castello e ci concediamo una merenda rinvigorente lungo la strada. Per cena, optiamo per il Ryrie’s Pub, vicino ad Haymarket Station, che avevamo adocchiato sin dal mattino: la cena, la birra e la musica dal vivo non ci deludono affatto!

La spianata del Castello 

La sala superiore del Ryrie's Pub in Haymarket


Le tappe della visita di Edimburgo

Nessun commento:

Posta un commento