23 luglio 2017

Un week end in Toscana, consigli utili

Come facciamo sempre dopo aver proposto un itinerario ecco a voi alcuni consigli pratici, sopratutto sul cibo, per passare alcuni giorni in Toscana, che fanno seguito a quanto già raccontato da Betta lo scorso autunno.

Trasporti
Avendo pochi giorni a disposizione e volendo fare numerosi spostamenti il mezzo di trasporto più indicato è la macchina. Se si parte da Torino il mio consiglio è di prendere la E70 fino a Tortona e poi la A7 verso sud, in questo modo non si passa dall'autostrada di Genova che è sempre molto trafficata. Procedendo poi in direzione Lucca, attenzione nello svincolo tra Viareggio e Lucca perché alcuni tratti hanno il limite dei 60 km/h pur essendo in autostrada.

Dormire
B&B Fedora - Via Vasco Peloni 14, Montecatini Terme
Un grazioso bed and breakfast a conduzione familiare, si trova un po' fuori rispetto al centro città ma comodissimo sia per le terme sia per raggiungere la funicolare che porta a Montecatini alta.
Le stanze sono essenziali ma curate, la nostra per esempio aveva come tema i girasoli. Il piccolo bagno cieco aveva tutti i comfort anche se l'asciugacapelli in dotazione era poco potente.
La colazione a buffet è ricca e varia quasi ogni giorno, ma non mancano mai i croissants caldi che vengono portati al tavolo appena si raggiunge la sala.
I proprietari sono disponibili a fornire indicazioni su località da visitare o dare consigli su ristoranti.
Attenzione il b&b si trova in una via molto stretta e a doppio senso di circolazione in cui è anche possibile parcheggiare, se si ha una macchina più grande della mia piccola 500 consiglio di chiedere ai proprietari una soluzione alternativa.

Mangiare
La cucina toscana è caratterizzata da sapori forti e decisi e da cura per la tradizione. In ogni locale in cui si va è possibile trovare piatti con ingredienti del territorio.
Per non parlare del vino, rigorosamente rosso, che si sposa ottimamente con ogni piatto.

La Torre - Piazza Giusti 8, Montecatini alto
Ristorante non propriamente economico ma sicuramente molto suggestivo. Ceniamo in una sala con caminetto e soffitto a cassettoni, la tavola è apparecchiata con cura con sottopiatti di ceramica fatta a mano e eleganti calici che portano il logo del locale.
Il menù propone piatti sia lucchesi sia del resto della Toscana, dalla panzanella alla fettunta (crostoni di pane casalingo), dai ravioli con pecorino alla trippa; il tutto innaffiato con un buon rosso che è possibile ordinare a calice.
Soffitto a cassettoni del ristorante La Torre
Spaghetti al vino rosso
Fettunta con fagioli cannellini e bottarga


Antica trattoria Toscana - Piazza Libertà 7, Porretta terme
Come fa capire il nome stesso, è una trattoria come quelle di una volta, sembra di essere catapultati negli anni '80 ma è proprio questo il suo fascino.
Il menù è semplice e a farla da padrone è la pasta fresca all'uovo fatta in casa, gustare un piatto di tortellini in brodo o di tagliatelle qui è un obbligo e una delizia.
Per chi come me è cresciuto ascoltando Guccini troverà alle pareti fotografie, poster autografati e copertine di album, e se poi si è particolarmente fortunati si può anche incontrare Francesco in persona che è un cliente abituale.

Osteria di Poneta - Via Solferino 12, Montecatini terme
L'osteria si trova una piccola via poco lontana dalla piazza della chiesa e ha una cucina tradizionale della zona del Chianti. L'arredamento ricorda un negozio di antiquariato, caldo e accogliente, il locale si sviluppa in tante piccole stanze con pochi tavoli ognuna e questo permette un'atmosfera tranquilla allietata dalle canzoni degli anni '40 che provengono dagli altoparlanti. Ci sistemiamo in un tavolino nel dehors coperto del cortile interno.
Dal ricco menù decidiamo di assaggiare una selezione di pecorini e un buon piatto di ribollita, il cameriere è disponibile a consigliare accostamenti di vino a calice.
Il menù e il calice dell'Osteria di Poneta
Selezione di pecorini con miele e marmellata
Ribollita
Fattoria di Petrognano - Via di Petrognano, 13 Capannori
Scoperta per caso seguendo i cartelli stradali, la Fattoria simboleggia ospitalità a tutto tondo. Vi sono camere per i soggiorni, il punto di ristoro con prodotti dell'agriturismo e rivendita di olio e vino biologici, il tutto allietato da una vista meravigliosa e un'accoglienza ancor migliore.
Eravamo le uniche ospiti del pranzo e grazie a questo abbiamo potuto chiacchierare con i proprietari i tutta tranquillità, ci hanno illustrato il loro modo di concepire la fattoria che ci hanno fatto visitare.
Il ristoro è una piccola perla ricavato nella corte e coperto con tetto in vetro, pochi tavoli e un menù semplice ma con tocchi di inventiva degni di un ristorante blasonato.
Interno del ristoro
Antipasto misto di salumi e formaggi


Tortino di cioccolato con cuore caldo e gelato artigianale al rum

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